Capitolato serramenti

I profili utilizzati, sono prodotti con una mescola ottenuta da materie prime di qualità a base di cloruro di polivinile (PVC rigido), senza ammorbidenti aggiunti e molto resistente agli urti anche a bassa temperatura, stabilizzata e con caratteristiche di alta resistenza agii agenti atmosferici, autoestinguente secondo i parametri della classe 1 di reazione al fuoco . Per quanto riguarda le caratteristiche del materiale fornito, esso corrisponderà altipo: PVC-U. ED, 080-50-T28 in base alla DIN EN ISO 1163.
Peso specifico: 1,42 + 1,46 g/cm3
Carico di rottura a trazione (DIN EN ISO 527): 44 M pa
Modulo elastico a trazione (DIN EN ISO 527): > 2.200 M Pa
Resistenza all’urto sec. Charpy (DIN EN ISO 179): > 20 kJ/m2 (campione singolo)
Resistenza all’urto a – 40°(DIN EN ISO 179): nessuna rottura
Coefficiente di dilatazione lineare: 0,8 x 10 – 4 mm/m K
Temperatura di rammollimento VICAT (DIN EN ISO 306): 79 -r 82 “C
Resistenza agli agenti atmosferici (DIN EN 513): Alterazione di colore non superiore al grado 4 della scala dei grigi (ISO 105-A03)

Sistema costruttivo

I profili utilizzati sono prodotti in ottemperanza alle norme RAL GZ 716/1 e UNI IIP 8648. Tutti i profili principali sono a sezione costante, multicamere, provvisti di camera principale per I’inserimento di rinforzi metallici. Sistema di tenuta a due guarnizioni, una estema sul telaio, più una guarnizione interna sulla battuta dell’anta. Le ante e gli scambi battuta sono dotati di apposita cava per il montaggio di ferramenta a nastro, posizionata con interasse 13 mm rispetto al lato interno del telaio. Lo spessore delle pareti esterne é conforme alla direttiva RAL GZ 716/1 che prevede uno spessore minimo di 3 mm, la profondità del profili telaio vale 70 mm, la profondità dei profili anta vale 80 mm. Il fissaggio di tutte le parti della ferramenta avverrà attraverso almeno 2 pareti in PVC, eventualmente anche su parti rinforzate in acciaio. I telai, i traversi orizzontali, e le ante saranno provvisti di cava di raccolta e di fori di scarico per l’acqua eventualmente penetrata, e per i depositi di condensa in base alle direttive, mediante asole sfalsate da 5 x 30 mm in più punti.

Finitura delle superfici

I profili possono essere colorati in massa bianco simil RAL 9010 o rivestiti da pellicole acriliche aventi le seguenti caratteristiche: i decori sulla superficie dei profili saranno ottenuti mediante incollaggio a caldo di pellicole aventi le seguenti caratteristiche:
Tipo di foglia: Renolit MBAS 6574-3078 pJuristratificaia, semidura, monocolore e stampata, goffrata
Spessore: 200 micron ± 15 micron
Resistenza a trazione: > 20 N/mm2- DIN 53455
Allungamento e rottura: > 80% – DIN 53455
Stabilità dimensionale: 2.5% (10’ 6013) DIN 53377
Resistenza agli agenti atmosferici: 4000 h esposizione artificiale nel Xenotest 450 con ciclo 17/3, valutazione dell’alterazione cromatica voto 4 scala del grigio DIN 53387/54001
Nessuna alterazione della foglia tale da pregiudicare l’aspetto omogeneo e la funzionalità del prodotto
Resistenza allo sfregamento: Voto 5 – DIN 54021/54002
Reazione sollecitazione urto: Comportamento plastico elastico, non tendenza alla formazione di incrinatura in presenza di deformazione da sollecitazione d’urto con temperatura 10° C
Resistenza all’umidità: Alterazione del colore in caso di clima alterato con acqua condensa dopo 14 giorni voto 3 scala del grigio
Resistenza alla graffiatura: 20 cN Erichsen 435
Resistenza alle macchie: Resistente agli usuali agenti per uso domestico, quali acqua ammoniacale, benzina, bevande alcoliche (<45% voi di alcool), detergenti non abrasivi, acqua. Non resiste ai solventi organici, ai diluenti e dissolventi di vernice. DIN 68860

Presupposti statici

Gli infissi forniti saranno realizzati in modo tale da resistere alla pressione del vento, e tenendo conto dei carichi orizzontali e verticali come segue:
– Sotto sollecitazione la max. curvatura accettabile tra telaio e bordo della lastra, calcolata fra due punti, corrisponde a 1/300esimo della lunghezza. Nel caso si usino vetri-camera la curvatura del bordo della lastra, tra spigoli di faccia, non deve superare gli 8 mm. Resistenza al vento certificata da UNI IIP fino a classe B3 secondo EN 12210.
In particolare gli infissi ottempereranno alle seguenti norme:
DIN 1055 parte 3: Carichi orizzontali (forze laterali) su vetraggi e traversi fino all’altezza del parapetto.
DIN 1055 parte 4: Carichi del vento
DIN 18056: Pareti di finestre: calcolo e realizzazione

Tenuta alla pioggia

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battente e permeabilità all’aria
Per la resistenza alla pioggia battente e la permeabilità all’aria gli infissi saranno conformi alle normative EN 12207, EN 12208, UNI 9158 che hanno sostituito la normativa DIN 18055.

Isolamento termico

Gli infissi saranno realizzati facendo riferimento alla norma DIN 4108 – Parte 2 (10/1998), e alla Direttiva per il Risparmio Energetico. In base ai criteri per il calcolo della trasmittanza (DIN EN 10077), gli infissi presentano un valore di trasmitlanza termica tipica del nodo anta – telaio di 1.3 W/m2 K per le finestre, nel caso di portoncini 2, W/m2 K.

Costruzione di telai e battenti

I telai e i battenti verranno costruiti mediante saldatura degli angoli con fusione a caldo, tali da resistere ai carichi funzionali applicati, e in ottemperanza alle norme e ai valori minimi di rottura previsti dalle norme RAL. Per traversi e montanti verranno utilizzate giunzioni meccaniche di adeguata robustezza come comprovato da Certificazione IFT assemblate con viti. Le guarnizioni di tenuta sui telai e sui battenti sono in materiale termoplastico (TPE) a forte memoria elastica, e verranno termosaldate congiuntamente al profilo. In ogni caso esiste la possibilità di potere sostituire le guarnizioni, infilandole manualmente nelle apposite cave. Nelle portefinestre è previsto l’utilizzo di soglia inferiore in alluminio Hmax 2,5 cm.

Rinforzi

Tutti i rinforzi in acciaio utilizzati, saranno prodotti in materiale tipo FE-P02-Z-275 NA, trattato contro la ruggine, e con spessore delle pareti 1.5 mm. Tutti i profili principali verranno rinforzali con profili in acciaio zincato di geometria adeguata alle sollecitazioni previste, e spessore minimo 1.5 mm sia per profili bianchi che per i rivestiti. Per le porte d’ingresso il rinforzo dovrà essere del tipo tubolare chiuso e saldato con spessore minimo di 3 mm. Al fine di migliorarne la stabilità, detto rinforzo sarà saldato negli angoli mediante un raccordo angolare in pvc. Il collegamento dei rinforzi ai profili sarà garantito da viti zincate, posizionate a 30 cm una dall’altra.

Ferramenta

La ferramenta installata rispetterà la norma DIN 18357, e sarà corredata di certificazione di qualità. La documentazione relativa ai controlli si riferisce alle sollecitazioni previste ed alle dimensioni costruttive degli infissi realizzati. I supporti delle cerniere e quelli delle forbici, i nottolini e i funghi di chiusura devono essere regolabili. Il supporto d’angolo deve guidare l’anta in maniera sicura, ed evitare che la finestra esca dai cardini nel caso di anta aperta. La forbice della ribalta deve evitare che l’anta esca dai cardini, o si apra a battente. Saranno utilizzate opportune coperture in materiale plastico in tinta con la maniglia al fine di ricoprire gli elementi della ferramenta a vista con anta chiusa. Gli infissi forniti sono dotati di molteplici punti di chiusura, tali che la distanza fra due punti consecutivi non oltrepassi i 700 mm. La ferramenta sarà del tipo anticorrosione a doppio trattamento di zincatura e cromozincatura e avrà una finitura superficiale in tinta argento, sarà assemblata con viti fissate su almeno due pareti di PVC o su PVC e rinforzo metallico. Dovranno inoltre essere previsti almeno tre punti di sicurezza antieffrazione con nottolino a fungo e incontro in acciaio. Per le porte d’ingresso la serratura sarà minimo a tre punti con chiusura superiore ed inferiore a rostri. Le cerniere saranno minimo tre, del tipo pesante antistrappo per una portata minima di 100 Kg cadauna.

Vetraggio

Saranno utilizzati vetri camera isolante a doppia sigillatura trasparente o satinato secondo D.L. di spessore 4/15/4 per le finestre con base ad altezza superiore a 100 cm dal piano di calpestio, per altezza inferiore e per portefinestre si utilizzerà vetro camera 3+3 pvb 0.38/15/3+3 pvb 0.38, per porte d’ingresso vetrocamera 3+3 pvb 0.38 /15/4+4 pvb 0.76 tutti basso emissivi con Ug=1.4 W/m2K.

Montaggio del Vetro

Per i lavori di vetraggio si farà riferimento alle seguenti direttive:
Garanzia del produttore di vetro isolante
DIN 7863 per le guarnizioni elastomere – DIN 18056 per le pareti di finestre
DIN 18361 per i lavori di vetraggio – DIN 18545 per l’isolamento del vetraggio – direttive del produttore di guarnizioni e profili
La profondità utile dell’incastro per il vetro sarà di 18 mm. Il fondo dell’incastro è piano, senza sporgenze e permette un completo appoggio dei tasselli di sostegno e di quelli distanziatori. I fermavetri del tipo a monopiedino saranno posizionati sul lato interno dell’infisso, tagliati su misura, e montati in modo tale da scattare in posizione senza dislivelli fra di loro. I tasselli di vetraggio avranno una lunghezza di 100 mm e saranno fissati in modo da non scivolare. Saranno in materiale non deteriorabile dal contatto con il butile. Il montaggio dei pannelli avviene in modo normale con opportuni fermavetri. se necessario con profili per allargamento della camera vetro. Lo spessore della lastra, le guarnizioni ed i fermavetri saranno opportunamente dimensionati in spessore.